I nuovi Sistemi Informativi Territoriali e la pianificazione partecipata

Strumenti e soluzioni per una PA aperta e inclusiva

Workshop
venerdì 2 ottobre – ore 16 – Sala Smart 1

a cura di Nordai

Abstract

Oggi la geografia ricopre un ruolo sempre più centrale nella condivisione delle informazioni. La usiamo tutti i giorni quando, ad esempio, con il nostro telefono cerchiamo un punto di interesse oppure un percorso. Tutte le informazioni “georiferite” esistono grazie ad un Sistema Informativo Territoriale. Le mappe che tutti usiamo non sono altro che la punta dell’iceberg, l’ultimo livello di un sistema complesso che permette di gestire le informazioni territoriali.

In questo workshop vi spiegheremo, in modo semplice e con tanti esempi e casi d’uso, cosa sono e come funzionano i Sistemi Informativi Territoriali e perché siano fondamentali per le Pubbliche Amministrazioni per poter progettare e valorizzare il proprio territorio. Vi racconteremo della nuova generazione di geografi, i mappers di OpenStreetMap, e di come, grazie alle mappe e agli opendata, sia possibile fare previsioni per conoscere gli scenari socio-economici del proprio paese fra 10-20 anni. Vi mostreremo come i SIT siano capaci di supportare le politiche energetiche dei nostri centri storici e di come poter creare delle mappe collaborative grazie all’OpenSource.

Infine un giovane creativo vi farà conoscere il paesaggio della nostra bella isola grazie ai dati aperti.

Programma

 

Per iniziare

Cosa sono i Sistemi Informativi Territoriali (SIT) e come sono fatti
I vantaggi dei SIT per le Pubbliche amministrazioni
I SIT e la normativa nazionale ed europea
Il GIS e il Cloud: i nuovi Sistemi informativi territoriali

Casi d’uso

Il SITR della Regione Sardegna
Il SIT del Comune di Sedilo: un piccolo comune diventa best practice
Il SIT federato dell’Unione dei Comuni del Guilcier
I SIT a supporto delle politiche energetiche dei centri storici (Stefano Pili, PhD UNICA)

Collaborative Mapping e OpenData

OpenData: tra obblighi e opportunità (Ernesto Belisario, AgID e Vice Presidente DC)
OpenStreetMap: quando la mappa viene dal territorio (Sardinia OpenData)
CensusMap: previsioni e scenari futuri socio-economici grazie ai dati aperti (Andrea Zedda, Kode)
uMap: creare delle mappe collaborative nel proprio sito in un minuto

Creatività con gli OpenGeoData

Curatorias. Paesaggi nell’isola di Sardegna (Roberto Sanna, Architetto)
#LaMappaDelLunedi: esperimenti con GeoNue e OpenData