Oggi la nostra idea di percorso è molto spesso limitata alla mera necessità di spostarci il più velocemente possibile da un punto all’altro della città e la nostra interazione con l’ambiente urbano diventa quindi una ripetizione quotidiana e distaccata della medesima esperienza. Durante Smart Cityness abbiamo sperimentato il walkabout organizzato da uno dei nostri ospiti, Carlo Infante, che ci ha condotto per le vie di Pirri alla ricerca di un’esplorazione alternativa e partecipata di questo centro storico inghiottito dalla periferia di Cagliari. Il termine walkabout si riferisce ai lunghi viaggi rituali che gli australiani aborigeni saltuariamente intraprendono per favorire contatti e scambi di risorse, materiali e spirituali, fra popolazioni separate da enormi distanze. Allo stesso modo, sabato scorso, abbiamo “sciamato” per le strade di Pirri proprio nel tentativo di risintonizzarci con quell’ambiente circostanze che troppo spesso attraversiamo con distacco. La comunicazione attraverso ricetrasmittenti causa inizialmente un senso di disorientamento ma poi diventa coinvolgente e in grado di stimolare la partecipazione attiva. I piccoli segni della storia e della natura diventano occasione per divagare e discutere delle tematiche più varie, fino al momento in cui l’ambiente circostante non fornisce un nuovo spunto di riflessione. Una chiacchierata con le signore anziane all’uscita della messa e la scoperta di una casa campidanese raramente aperta al pubblico sono momenti che ci aiutano a riscoprire stili di vita del passato, quando le persone, nonostante la fatica del lavoro, riuscivano a ritagliarsi momenti di svago collettivo e a collaborare come vera e propria smart community.
Per maggiori info:
http://www.urbanexperience.it
Federico Matta
Responsabile Studi e Ricerca Urban Center Cagliari